Progettare camerette

Progettare camerette

Possiamo pensare di dividere l’età dei bambini in tre periodi:

Da 0 a 3 anni possiamo arredare la cameretta con tappeti morbidi, per poter gattonare e muovere i primi passi con serenità e sicurezza. Un lettino e una cassettiera per i vestitini. Divertiamoci a colorare la stanza con le pareti, le tende e le luci. Uno specchio non deve mancare!

La sicurezza in primo piano, oltre a copriprese, paraspigoli e dispositivi di chiusura per armadi e cassetti, andrebbe applicato anche un copricalorifero, privilegiando i modelli morbidi e colorati. Se la cameretta si affaccia su una scala, sul balcone o sul giardino è importante posizionare un cancelletto di chiusura.

Il pavimento non andrebbe ricoperto con la moquette, che è un ricettacolo di germi: per evitare che si faccia male, è preferibile far giocare il piccolo su tappeti morbidi lavabili. È poi importante che la vernice da usare sulle pareti sia ecologica e che tutti i giochi siano certificati (lo attesta il marchio CE della Comunità Europea).

Da 3 a 6 anni la cameretta si arricchisce di un tavolino, sedie e pareti in sughero per appendere i disegni. Fondamentale è l’angolo lettura con un bel materassino morbido e una libreria. I bambini amano travestirsi, molto stimolante è una grande cesta con dentro i vestiti e cappelli di vari colori e forme. Il mercatino sviluppa la voglia di copiare e sperimentare i grandi. Il letto e un armadio di giuste dimensioni completano l’ambiente.

Da 6 a 12 anni, si diventa grandi, la cameretta si arreda con scrivania, angolo pc e angolo wii. Io amo comunque lasciare gli angoli morbidi, materassi e cuscinoni dove ricevere gli amici o rilassarsi con un buon libro. Un letto spesso a una piazza e mezza e un armadio capiente.

Una cameretta per ogni età

Da quando il bambino comincia a gattonare, la cameretta diventa il suo “regno”. “Nella scelta degli arredi di questa stanza bisogna seguire lo sviluppo del bimbo, sostituendo o aggiungendo elementi in base alle fasi di crescita. Per questo motivo, è meglio orientarsi su arredi sì di qualità, ma non troppo costosi”.

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